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Pic­co­la nota di sicurezza

Bigli­et­to gran­de, bigli­et­to pic­co­lo — cosa dov­reb­be essere?

Biglietto grande, biglietto piccolo - cosa dovrebbe essere?

La con­fu­sio­ne è grande

Nel­le offer­te di lavoro, nel­le doman­de di assun­zio­ne o nel­le offer­te di cor­si si leg­ge semp­re del gran­de o pic­co­lo “Cer­ti­fi­ca­to di sicu­rez­za” — a vol­te chi­ama­ta sem­pli­ce­men­te nota gran­de o piccola.
Ques­ti ter­mi­ni sono spes­so uti­liz­za­ti anche nei forum, sui social net­work o per­si­no sul­le pagi­ne dei for­ni­to­ri di cor­si. Ma atten­zio­ne: Non esis­te un pass di sicu­rez­za gran­de o piccolo!

 

Cosa si inten­de per “cer­ti­fi­ca­to di sicurezza”?

L’ar­ti­co­lo 34a del­la leg­ge sul­la rego­la­men­ta­zio­ne del com­mer­cio, del­l’­in­dus­tria e del­l’­ar­ti­gi­a­na­to (Gewer­be­ord­nung) con­tiene importan­ti dis­po­si­zio­ni su ciò che una per­so­na deve sod­dis­fa­re se vuo­le “pro­t­eg­ge­re pro­fes­sio­nal­men­te la vita o la pro­prie­tà di alt­re per­so­ne”. Il § 34a GewO si rivol­ge prin­ci­pal­men­te a App­alt­a­to­re di sicu­rez­za e rego­la gli adem­pi­men­ti neces­sa­ri per la regis­tra­zio­ne di un’at­ti­vi­tà di vigi­lan­za. Tut­ta­via, la leg­ge sta­bi­lis­ce anche che l’ar­ti­gi­a­no può affi­da­re l’e­secu­zi­o­ne dei com­pi­ti di guar­dia solo a per­so­ne che Lavora­to­ri che, in qua­li­tà di guar­die, da un lato sono auto­riz­za­te a richies­to Affi­da­bili­tà d’al­tra par­te, han­no alcu­ne Qua­li­fi­che mini­me devo­no mostra­re. Per quan­to riguar­da la qua­li­fi­ca, spes­so entra in gio­co l’in­quie­tan­te “cer­ti­fi­ca­to”: per “gran­de cer­ti­fi­ca­to” alcu­ni inten­do­no l’av­ve­nu­ta esa­me super­a­tocioè la pro­va del­la pres­ta­zio­ni di pro­va super­a­te pres­so la Came­ra di Com­mer­cio e Indus­tria. Il “pic­co­lo cer­ti­fi­ca­to” è tal­vol­ta chi­ama­to “cer­ti­fi­ca­to Par­te­ci­pa­zio­ne al brie­fing Si trat­ta di un cor­so in cui è suf­fi­ci­en­te com­ple­ta­re 40 unità didat­ti­che per rice­ve­re un attest­a­to di fre­quen­za, il “cer­ti­fi­ca­te of atten­dance”. Pro­va di istru­zi­o­ne, è dato. Duran­te l’in­seg­na­men­to non vie­ne veri­fi­ca­ta sis­te­ma­ti­ca­men­te alcu­na cono­scen­za, ma solo una sor­ta di bre­ve test di com­pren­sio­ne. Nel caso del­l’e­sa­me del­le cono­scen­ze spe­cia­li­sti­che, inve­ce, si svol­ge una pro­va scrit­ta di 120 minu­ti e un suc­ces­si­vo esa­me ora­le. Il Test di com­pe­tenza è quin­di chia­ro qua­li­tà supe­rio­re del­l’is­tru­zi­o­ne e si può anche intra­pren­de­re atti­vi­tà di sor­ve­gli­anza spe­cia­le, come il pat­tu­glia­men­to del­le aree di traf­fi­co pubbli­co o il lavoro come detec­ti­ve di nego­zio. Come fun­zio­n­ano la pro­ce­du­ra di istru­zi­o­ne e l’e­sa­me di com­pe­tenza, cosa vie­ne chies­to e chi non deve par­te­cipar­vi, se appli­ca­bi­le, è descritto (tra gli altri pun­ti) nel docu­men­to Ordi­nan­za sul­la sor­ve­gli­anza regolato.

 

Per­ché si usa­no ter­mi­ni sba­glia­ti per l’e­sa­me del­le cono­scen­ze specialistiche?

A mio avvi­so, ciò ha varie cau­se. Alcu­ne per­so­ne sem­pli­ce­men­te non san­no fare di meglio, alcu­ni pro­nun­cia­no Con­ve­ni­en­za solo bre­ve­men­te dell’ ”appa­ren­za” e alcu­ne per­so­ne (soprat­tut­to azi­en­de) usa­no ter­mi­ni inten­zio­nal­men­te sba­glia­ti. Poi­ché i ter­mi­ni sba­glia­ti sono piut­tosto dif­fu­si in cer­ti ambi­en­ti (soprat­tut­to tra i meno qua­li­fi­ca­ti), mol­te per­so­ne che vogli­o­no pre­par­ar­si all’e­sa­me di idon­ei­tà pro­fes­sio­na­le cer­ca­no sem­pli­ce­men­te il ter­mi­ne “cer­ti­fi­ca­to di sicu­rez­za”, ad esem­pio. Oppu­re Le azi­en­de ingann­a­no i poten­zia­li cli­enti fac­en­dog­li cre­de­re di ave­re più di quello che han­no in real­tàIn pas­sa­to, ci sono semp­re sta­te socie­tà di for­ma­zio­ne che offri­va­no una qua­li­fi­ca di “spe­cia­lis­ta del­la sicu­rez­za”. Sem­bra di più! Ma ciò che vie­ne effet­ti­va­men­te incluso è di soli­to “solo” la pre­pa­ra­zio­ne per la qua­li­fi­ca. Ad un prez­zo di mol­te cen­ti­na­ia o addi­rit­tu­ra più di mil­le euro. Lo spe­cia­lis­ta in pro­te­zio­ne e sicu­rez­za, inve­ce, è una vera e pro­pria for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le di 3 anni — c’è il rischio di fare con­fu­sio­ne! Il mio con­siglio: Presta­te quin­di mol­ta atten­zio­ne ai ter­mi­ni uti­liz­za­ti e, in caso di dub­bio, chie­de­te cosa si inten­de nel­lo spe­ci­fi­co. Drü­cken Sie sich selbst am bes­ten klar aus und ver­wen­den Sie die rich­ti­gen Begriff­lich­kei­ten. Sie zei­gen damit, dass Sie sich auskennen 🙂

 

Recen­te­men­te, anche Jörg Zitz­mann ha affron­ta­to il tema del­le “grandi/piccole appa­ri­zio­ni” nel suo pod­cast per la pro­te­zio­ne e la sicu­rez­za, nella pun­ta­ta 328. In qua­li­tà di diret­to­re gene­ra­le del­l’­Ac­ca­de­mia per la sicu­rez­za, rice­ve rego­lar­men­te richies­te di ques­to tipo e for­nis­ce chia­ri­men­ti: https://www.podcast-fuer-schutz-und-sicherheit.de/podcast/328-grosser-oder-kleiner-securityschein/

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